Il racconto del giovane di Manduria aggredito la sera del 25 aprile ai microfoni de 'La vita in diretta'

"Cosa ricordo? L'indifferenza della gente, ero dietro ad un locale pieno di persone.. Ho cominciato prima a subire gli insulti 'quelli come te dovrebbero bruciare ed essere impiccati'. Poi sono stato picchiato". Così a 'La vita in diretta' su Rai1 Francesco Perrucci, un giovane di Manduria, Taranto, aggredito la sera del 25 aprile. Il motivo? La sua dichiarata omosessualità. Il Il 24enne a Cristina Parodi racconta così la sua storia: "Io tante volte sono stato insultato anche a scuola. Sono stato anche lasciato da un ragazzo perché aveva paura di farsi vedere con me a Manduria, perché sentiva gli insulti che mi venivano detti".

 

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