Due primari dell'ospedale Pini, due del Galeazzi e un direttore sanitario ai domiciliari per corruzione, mentre un imprenditore è finito in cella, in un'inchiesta che riguarda le tangenti nella sanità a Milano. I primari si sarebbero accordati con le ditte fornitrici per ordinare forniture in cambio di mazzette e regali. Gli arresti sono uno sviluppo dell’inchiesta che, nella primavera scorsa, aveva portato all’arresto di Norberto Confalonieri, ex primario del Pini Cto. Nell'ordinanza vengono ricostruite le assegnazioni di forniture di protesi ortopediche e apparecchiatture mediche in cambio di diverse "utilità", come scrive il gip: da un cesto di Natale da mille euro al pagamento delle spese per congressi in Italia e all'estero.

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