Con l'uso dei ventilatori i costi si riducono notevolmente

Il caldo sta aumentando di intensità, comportando disagi per la salute e per il portafoglio. Secondo l'Adoc (Associazione difesa orientamento consumatori), utilizzare il condizionatore tutti i giorni, per tutti e tre mesi estivi, per almeno 6 ore al giorno, comporta un esborso medio pari a circa 140 euro, fino ad un massimo di 220 euro per i modelli con bassa efficienza energetica. Se le ore di utilizzo raddoppiano, e in questi giorni di caldo è un'ipotesi altamente plausibile, la spesa può superare i 400 euro per i modelli meno efficienti e attestarsi sui 120 euro per i modelli di classe energetica elevata. "La spesa per l'utilizzo del condizionatore è sicuramente impegnativa, soprattutto se il modello non ha una classe energetica alta – spiega Roberto Tascini, presidente dell'Adoc -, mentre si riduce sensibilmente, di almeno il 30%, se si ha a disposizione un condizionatore di classe superiore. Inoltre, se si adottano alcuni accorgimenti sull'utilizzo e sulla manutenzione, è possibile risparmiare ulteriormente. Facendo un favore al proprio portafoglio e all'ambiente, in quanto si riducono le emissioni di CO2. Mentre se si utilizza un ventilatore in sostituzione dell'impianto di condizionamento i costi si abbattono drasticamente, oltre l'80% in meno". Tenere acceso un ventilatore, difatti, può costare soltanto circa 40 euro per 12 ore di utilizzo, la metà in caso di utilizzo per mezza giornata. Oltre all'uso di condizionatori e ventilatori, è anche possibile adottare soluzioni di raffrescamento passivo, senza l'ausilio di elettrodomestici, che permettono di ridurre la produzione di calore all'interno delle case.

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