Torino, 21 giu. (LaPresse) – “La Piccola Casa della Divina Provvidenza è pronta ad accogliere a braccia aperte il Santo Padre”. Questo l’annuncio del Cottolengo che oggi riceverà la visita di Papa Francesco, il cui arrivo è atteso per le 16 circa.

Francesco, terzo Papa a visitare il Cottolengo – Francesco è il terzo pontefice a fare visita alla Piccola Casa nel capoluogo piemontese dopo San Giovanni Paolo II nel 1980 e Benedetto XVI nel 2010: “Questa volta – sottolineano – è stato Papa Bergoglio ad esprimere personalmente il desiderio di venire a visitare il Cottolengo”. “In un anno in cui, oltre alla solenne Ostensione della Sindone, si festeggia il bicentenario della nascita di Don Bosco, è ipotizzabile – spiegano – che sua Santità abbia voluto celebrare un’altra figura importante nel panorama dei Santi Sociali piemontesi che hanno scelto di votare la propria esistenza ai più deboli”.

L’accoglienza di Don Lino Piano –. “Francesco – fanno sapere dal Cottolengo- si recherà direttamente all’interno della chiesa principale dove troverà ad accoglierlo il Padre della Piccola Casa, Don Lino Piano, che pronuncerà un breve discorso di benvenuto, ma soprattutto – come da lui richiesto – i malati e i disabili, i cosiddetti ‘ospiti storici’, e una piccola rappresentanza dei malati provenienti dalle Case delCottolengo del territorio piemontese, di Pisa, Firenze e Venezia”.

“Il Santo Padre – spiegano ancora dal Cottolengo – ha infatti comunicato preventivamente la sua scelta di voler dedicare per intero il tempo della visita al Cottolengo alle persone più svantaggiate e sofferenti con le quali si soffermerà a lungo, benedicendole una ad una”.

La chiesa è già stata predisposta per accogliere le novantacarrozzine dei disabili che saranno affiancati dagli accompagnatori che quotidianamente li assistono all’interno della struttura cottolenghina.

“Ad accompagnare solennemente in musica l’ingresso del Pontefice – fa sapere il Cottolengo – penserà il Maestro Davide Tepasso, direttore della ‘Cappella Musicale della Diocesi di Ventimiglia-San Remo’, che per l’occasione ha composto un canto per assemblea e coro a 4 voci che eseguirà personalmente siedendo al grand’organo Tamburini della chiesa grande accompagnato dalla Corale Santa Cecilia”.

Don Paolo Boggio, il sacerdote cottolenghino che si sta occupando da diverse settimane dell’organizzazione logistica, dietro espressa delega del Padre Generale, ha spiegato che Papa Francesco farà un breve discorso in chiesa ma che questo, per suo preciso volere, non verrà mandato in onda in diretta sull’emittente vaticana ma sarà proiettato soltanto sui maxi schermi posizionati nel cortile. “Tutta la visita – spiegano al Cottolengo- sarà all’insegna della discrezione e dell’attenzione verso chi è meno fortunato, in linea con lo stile sobrio che sin dalla sua elezione, ha caratterizzato il pontificato di Bergoglio”.

“Al termine del discorso – spiegano all’ isituto cottolenghino – Francesco percorrerà le tre balconate per salutare i membri dei tre ordini religiosi fondati da San Giuseppe Benedetto Cottolengo – i sacerdoti, le suore e i fratelli cottolenghini – e i rappresentanti delle direzioni interne alla struttura; dopodiché si tratterà qualche minuto nel cortileprincipale per un saluto alla folla accorsa per festeggiare il suo arrivo. Proprio in cortile, seduti in prima fila, troveranno posto dieci bambini gravi che frequentano l‘Ospedale della Piccola Casa per le terapie, cinque provenienti dalla Scuola Cottolengo, una decina di malati di Sla affiancati dall’unità mobile dell’Associazione ‘Una voce per Michele’ e altre persone che versano in condizioni di salute particolarmente gravi”.

La visita del Santo Padre si concluderà intorno alle 17,30 quando risalirà in auto per raggiungere una Piazza Vittorio gremita di giovani per celebrare la Santa Messa.

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