Roma, 16 mag. (LaPresse)- Si è concluso, dopo sei ore e mezzo, l’interrogatorio di Claudio Scajola, nel carcere romano di Regina Coeli. L’interrogatorio è stato condotto L’interrogatorio è condotto dal sostituto procuratore nazionale antimafia Francesco Curcio e dal pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo che coordinano l’inchiesta. Uscendo i due non hanno rilasciato dichiarazioni.

“L’interrogatorio è secretato. Posso solo dire che ha risposto a tutto e tutto si è svolto in un clima sereno”. Così Giorgio Perroni, uno dei legali di Claudio Scajola, uscendo dal carcere di Regina Coeli, dove l’ex ministro è stato sentito per essere stato accusato di aver aiutato la latitanza di Amedeo Matacena. “Ha risposto a tutto, ha chiarito tutti i fatti che gli sono stati addebitati”. Così il legale di Claudio Scajola, Giorgio Perroni, dopo l’interrogatorio dell’ex ministro in carcere. I magistrati calabresi hanno ascoltato l’ex ministro per quasi sette ore.

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