Palermo, 9 set. (LaPresse) – La Caritas diocesana di Palermo ospiterà nelle sue strutture Cas (Centri di accoglienza straordinaria) complessivamente 365 dei 415 migranti sbarcati oggi nel porto del capoluogo siciliano. In 200, per lo più nuclei familiari siriani e palestinesi, verranno ospitati al Villaggio Ruffini, e in 165 al centro San Carlo e Santa Rosalia. Una parte di questi verrà trasferita già nel pomeriggio, con un volo ponte, a Roma presso altre strutture di accoglienza.

“Oggi sono arrivati numerosi gruppi familiari con tantissimi bambini – spiega il direttore della Caritas, padre Sergio Mattaliano, oggi presente al porto insieme con i volontari e alcuni minori stranieri non accompagnati – Quello che traspare di più è la sofferenza nei volti di queste persone. Sono prevalentemente di origine siriana e palestinese ma c’è anche qualche eritreo. Li accoglieremo nei due centri di Villaggio Ruffini e San Carlo e Santa Rosalia. Anche se si tratta di siriani molto poveri e denutriti il loro stato di salute è complessivamente buono. Una parte di loro, però, già, a partire da stasera con un ponte aereo partirà per Roma. Inoltre, se i minori stranieri dovessero arrivare ad oltre sessanta sicuramente qualcuno potrebbe anche essere accolto nei nostri centri”.

“Toccante la povertà delle famiglie siriane e palestinesi in fuga dalla guerra”, prosegue padre Mattaliano. “Molti di loro sono arrivati malvestiti e denutriti. In queste ore – fa appello il direttore della Caritas – occorrono soprattutto latte pediatrico e vestiti per i bambini. Ci appelliamo alla grande solidarietà dei nostri concittadini. Eventuali donazioni potranno essere consegnate direttamente alla Caritas diocesana presso il centro San Carlo e Santa Rosalia, al vicolo San Carlo, o al centro Agàpe, a piazza Santa Chiara”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata