Milano, 14 dic. (LaPresse) – Si è commosso il direttore del Giornale Alessandro Sallusti dopo la lettura della sentenza di assoluzione nel processo che lo vedeva imputato per evasione dagli arresti domiciliari. Per lui il pm Piero Basilone aveva chiesto la condanna a 6 mesi e 20 giorni di carcere, ma il giudice ha accolto la tesi dei difensori Ignazio La Russa e Vaentina Ramello, che avevano sottolineato come il gesto del giornalista fosse puramente dimostrativo. Sallusti dovrà comunque trascorrere la condanna a 14 mesi per diffamazione ai domiciliari. La Russa ha detto che alcuni parlamentari, tra cui anche lui, stanno promuovendo una raccolta di firme per chiedere la grazia al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La raccolta firme è stata promossa dal capo ufficio stampa del Pdl, Luca D’Alessandro. Sallusti, però, non sarebbe intenzionato a chiedere la grazia.

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