Non si esclude l'ipotesi suicidio: nei mesi scorsi la 17enne era stata vittima di abusi su cui la procura sta indagando

Una ragazzina australiana di 17 anni nella notte è precipitata dal sesto piano di un palazzo al numero 44 di via Pomezia, nel quartiere San Giovanni a Roma. La ragazza è stata trasportata subito in pronto soccorso ma è morta poco dopo. Tra le ipotesi che la polizia sta considerando, quella più accreditata pare il suicidio.

La giovane aveva presentato una denuncia contro una violenza sessuale subita nei mesi scorsi: il responsabile sarebbe una persona incontrata per caso, qualche tempo fa. Sulla vicenda la procura di Roma aveva aperto un fascicolo sul quale erano in corso le indagini.
Dopo la morte della giovane, una nuova indagine, a carico di ignoti, è stata aperta per istigazione al suicidio.

La ragazza era ospite a casa di un'amica che, a quanto ha raccontato agli inquirenti, non si sarebbe accorta di nulla. La 17enne si sarebbe chiusa da sola in una camera da letto prima di precipitare nel vuoto. Sentito il rumore delle sirene, l'amica avrebbe aperto la porta, trovando la finestra spalancata e i soccorritori già arrivati sul posto. La vittima è stata portata all'ospedale San Giovanni dove è arrivata in condizioni disperate ed è morta poco dopo. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha disposto l'autopsia. 

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