Roma, 13 giu. (LaPresse) – La donna di origine russa accoltellata in zona Cassia a Roma ieri sera dal figlio di 13 anni abusava spesso di acolici e quando lo faceva diventava irascibile e violenta, lanciava oggetti e si scagliava contro il figlio. E’ quanto sarebbe accaduto anche ieri sera intorno alle 21.20, quando alla richiesta del ragazzo di uscire di casa la donna avrebbe reagito aggredendolo. Il giovane per difendersi ha reagito accoltellandola all’addome. Il 13enne, in stato di choc e spaventato, ha chiamato quindi il 118 chiedendo aiuto. Gli agenti e i soccorritori arrivati sul luogo hanno trovato la 39enne in una pozza di sangue e il figlio sconvolto. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale San Pietro, dove la donna, dopo gli accertamenti medici, è stata dichiarata non in pericolo di vita.

La sorella della donna e il marito avrebbero raccontato agli investigatori le difficili condizioni psicologiche in cui versava la donna e dell’abuso di alcool, una dipendenza che ultimamente era la causa di numerose liti tra madre e figlio. Sulla vicenda indagano gli agenti del commissariato della polizia di Ponte Milvio.

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