Roma, 21 ott. (LaPresse) – L‘ha prima cosparsa di alcol e poi le ha dato fuoco con un accendino. Un romeno di 60 anni è stato arrestato dalla polizia dopo una violenta lite con la compagna, una ucraina di 57 anni, ricoverato in gravi condizioni. I due, senza fissa dimora, vivevano in un ricovero di fortuna nei pressi della stazione Lido-Nord sulla via Ostiense.

La donna ha riportato ustioni sul corpo ed è ricoverata all’opesale di Ostia, quartiere di Roma, mentre l’uomo è stato arrestato dalla polizia. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione dei volontari di un’associazione che si occupa di aiutare le persone senza fissa dimora. In ospedale, la donna ha riferito agli inquirenti di subire violenze per motivi di gelosia da parte del compagno.

E l’ultima volta l’uomo, al termine di una violenta lite, ha bloccato la compagna gettandole addosso una bottiglia di alcol dopo averla anche picchiata e le ha dato fuoco. La donna usando i suoi abiti è riuscita a spegnere le fiamme che l’avevano avvolta ma a causa delle ferite non è più riuscita a muoversi fino all’arrivo dei volontari. L’uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato; arrestato, dovrà rispondere per i reati di maltrattamenti e lesioni aggravate.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata