Roma, 21 mar. (LaPresse) – Era andato festeggiare con alcuni amici in un locale all’Ostiense, a Roma, ed è poi finito ricoverato all’ospedale con ferite di arma da taglio all’addome. E’ quanto accaduto a un 30enne di Milano che, trovandosi in gita a Roma, aveva deciso di andare a festeggiare insieme al cugino, il sabato sera in uno dei locali della affollatissima via Libetta. L’episodio è accaduto lo scorso 10 febbraio intorno alle 3 di mattina. La serata, apparentemente tranquilla, ha avuto invece un tragico epilogo quando, complice forse qualche bicchiere di troppo, la vittima, uscendo a fine serata dal locale, ha assistito ad una violenta lite tra due fidanzati.

Il giovane è intervenuto in difesa della ragazza ma T.T., 21enne romano, in preda ad un raptus d’ira, ha prima colpito con un pugno al volto la vittima e, dopo aver estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello, gli ha sferrato, in rapida successione, cinque coltellate all’altezza dell’addome. Il gesto ha lasciato tutti i presenti incapaci di reagire. L’aggressore si è quindi allontanato velocemente dal parcheggio. La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 ed è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale San Camillo dove è stata operata.

Grazie alla descrizione fornita dal ragazzo accoltellato, e alla comparazione fra le immagini di sorveglianza e le foto visionate in Internet su Facebook, è stato possibile risalire all’aggressore. Il giovane è stato individuato a Dragona, presso la sua abitazione; accompagnato negli uffici del commissariato è stato arrestato per il reato di tentato omicidio e condotto nel carcere di Regina Coeli.

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