Roma, 9 ago. (LaPresse) – E’ sceso dalla propria auto di fronte a un bar, si è avvicinato a un uomo e, dopo un breve scambio di parole, lo ha accoltellato varie volte al torace e all’addome, prima di fuggire. È successo ad Ardea, nell’hinterland di Roma, dove questa notte i carabinieri hanno arrestato un 36enne del posto, originario di Palermo e già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato omicidio. La vittima è un 31enne, anch’egli residente ad Ardea e noto ai militari: è stato portato, privo di sensi, dai suoi amici alla clinica Sant’Anna di Pomezia e poi trasferito al San Camillo di Roma a causa della gravità delle ferite. Al momento è ricoverato in prognosi riservata a seguito di intervento chirurgico.

Il fuggitivo, invece, è stato rintracciato alcune ore dopo a bordo della sua autovettura non lontano dalla propria abitazione. Fondamentali per la sua identificazione, le immagini di alcune telecamere presenti nella zona dell’agguato e le dichiarazioni dei testimoni. Il 36enne, nel frattempo, si era disfatto dell’arma utilizzata e aveva cambiato vestiario, ma i militari hanno rinvenuto evidenti trace di sangue sia all’interno dell’abitacolo, sia all’esterno, riconducibili alla vittima. L’auto è stata sequestrata mentre l’aggressore è stato portato nel carcere di Velletri su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso gli accertamenti dei carabinieri per ricostruire la dinamica e i motivi che hanno spinto l’arrestato a compiere il grave gesto.

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