Rimini, 2 ago. (LaPresse) – Rimarrà chiuso per 120 giorni il Cocoricò, noto locale notturno di Riccione (Rimini). Gli uomini della divisione di polizia amministrativa e sociale della questura locale hanno provveduto a notificare al gestore il provvedimento di chiusura dell’attività, emesso da questore di Rimini.

Il provvedimento rientra nel quadro delle attività messe in atto dalla questura di Rimini, già all’indomani della vicenda che aveva portato alla morte per ecstasy del 16enne di Città di Castello (Perugia), e che ha consentito di raccogliere una serie di elementi e di materiale utile a predisporre il provvedimento che prescrive la chiusura temporanea del locale. Le verifiche effettuate dagli agenti – grazie anche alla relazione del 24 luglio del comando provinciale dei carabinieri di Rimini – hanno consentito di recuperare e ricostruire gli ultimi due anni di sequestri, arresti, interventi del 118 svolti al Cocoricò.

La chiusura del Cocorico’ di Riccione si inserisce nell’abito di una serie di controlli straordinari, conclusi all’alba, predisposti dalla questura di Rimini e precedentemente pianificati dal comitato tenuto dalla prefetta Giuseppa Strano, alla presenza dei sindaci delle località interessate, con lo scopo di rendere più sicure le serate di divertimento nella riviera romagnola. Gli uomini impegnati per i controlli sono stati 92 e, oltre a quelli della squadra mobile della questura di Rimini, hanno collaborato anche quelli del personale dei reparti prevenzione crimine, delle volanti, della polstrada, della polfer, del reparto mobile di Senigallia e dei cinofili della polizia di Stato, oltre all’arma dei carabinieri e della polizia municipale di Rimini e di Riccione. L’attenzione della Questura si è concentrata principalmente nei pressi dei locali notturni di Rimini e di Riccione dove abitualmente si riversano nei fine settimana migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia.

Il sistema di controlli è iniziato dalle stazioni, dai caselli autostradali e dalle principali strade ed è proseguito poi nei locali di divertimento della provincia di Rimini. La polizia ha identificato e controllato oltre 392 persone e fermato oltre 230 auto in 12 posti controllo. Sono state ritirate 8 patenti ad automobilisti risultati positivi all’alcol test e una carta di circolazione. Sono stati fatti anche altri verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada.

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