Ventidue persone sono state arrestate, a Pordenone, con l'accusa di spaccio. Si tratta di pakistani e afghani richiedenti asilo, a cui era stata negata la protezione internazionale. Sono stati inoltre sequestrati circa tre chili marijuana, ma si stima che gli arrestati manovrassero circa un chilo di stupefacenti a settimana. Lo spaccio avveniva principalmente nei parchi cittadini. Tra gli acquirenti molti studenti, tra cui numerosi minorenni e giovanissimi. Gli arresti sono il punto finale di un'operazione antidroga durante la quale agenti sotto copertura hanno proceduto all'"acquisto" della droga senza arrestare subito gli spacciatori, per poter rintracciare prima tutte le persone coinvolte. L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pordenone e perfezionata dalla Squadra Mobile, diretta dal vice questore Silvio Esposito.

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