Si tratta di giovani ragazze dell'Est Europa e transessuali brasiliani

La polizia di Prato ha indagato quattro persone, due italiane, una romena e una bulgara per favoreggiamento della prostituzione e ha eseguito numerose perquisizioni e sequestri di immobili utilizzati da giovani prostitute dell'Est Europa e da transessuali brasiliani. Gli investigatori hanno accertato che una delle donne indagate, tramite il proprio compagno bulgaro e un amico rumeno, aveva fatto giungere ragazze dalla Romania e dalla Bulgaria, organizzando non solo il viaggio, ma anche tutta l'attività per favorirne la prostituzione. In particolare, la donna poteva disporre di numerosi appartamenti di proprietà di due anziani di Firenze che gestiva, a loro insaputa, concedendoli a prostitute e transessuali. Le ragazze si alternavano con cadenza mensile utilizzando sette appartamenti che venivano concessi in locazione a un canone giornaliero molto alto. In ogni casa si prostituivano da due a quattro ragazze con annunci pubblicati su siti Internet.

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