Le previsioni del servizio meteorologico dell'aeronautica militare

Le previsioni del servizio meteorologico dell'aeronautica militare per la giornata di giovedì 22 febbraio in Italia.

Nord: cielo generalmente coperto sul settore con precipitazioni generalmente sparse, i fenomeni risulteranno nevosi sui rilevi alpini e appenninici al di sopra dei 600 metri e fino a quote di pianura sull'Emilia-Romagna, su quest'ultima regione le precipitazioni risulteranno diffuse. Nel corso della mattinata precipitazioni su veneto e Friuli-Venezia Giulia tenderanno ad intensificarsi e vi sarà la possibilità di pioggia mista a neve in pianura. Dal pomeriggio deboli nevicate sui rilievi liguri oltre i 500 metri e, dalla serata, anche sul basso Piemonte. 

Centro e Sardegna: cielo molto nuvoloso o coperto ovunque con deboli piogge sparse; nevicate nelle aree interne oltre i 1.000 metri, più diffusi i fenomeni al mattino sui rilievi marchigiani mentre dal pomeriggio su Lazio ed Abruzzo. Migliora in serata su Sardegna. 

Sud e Sicilia: al mattino addensamenti consistenti sulle regioni tirreniche con precipitazioni inizialmente isolate ma dal pomeriggio da sparse a diffuse, fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale inizialmente sulla Sicilia ma tendenti poi ad interessare anche le restanti regioni peninsulari tirreniche dal pomeriggio; qualche fiocco di neve sui rilievi appenninici oltre i 1.500 metri. Nubi medio-alte compatte sulle restanti aree nella prima parte del giorno ma dal pomeriggio le nubi si faranno più consistenti e piogge sparse risulteranno possibili.

Temperature: minime in lieve flessione su Puglia e restanti aree ioniche, in lieve aumento su Triveneto e Sardegna, generalmente stazionarie altrove; massime in aumento al sud e sulle regioni centrali adriatiche, in diminuzione sulle aree pedemontane e pianeggianti del nord, senza variazioni sul resto del Paese. Venti: moderati nordorientali con rinforzi su Liguria ed aree costiere adriatiche settentrionali; deboli orientali sulla Pianura Padana, variabili sul resto del nord e sulla Sardegna; moderati dai quadranti settentrionali sulla Toscana e da quelli meridionali al sud; deboli sulle restanti zone generalmente dai quadranti meridionali. Mari: molto mossi il mar di Sardegna e l'alto Adriatico; da mossi a molto mossi il canale di Sardegna, il Tirreno sudorientale, lo stretto di Sicilia ed il restante Adriatico; mossi tutti gli altri bacini. 

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