Roma, 8 set. (LaPresse) – Risulta "difficile seguire il Signore quando si vuole identificare il Regno dei Cieli con i propri interessi personali o con il fascino di qualche ideologia che finisce per strumentalizzare il nome di Dio o la religione per giustificare atti di violenza, di segregazione e persino di omicidio, esilio, terrorismo ed emarginazione". Così Papa Francesco nell'omelia della Santa messa celebrata al campo diocesano di Antananarivo. "L’esigenza del Maestro ci incoraggia a non manipolare il Vangelo con tristi riduzionismi, bensì a costruire la storia in fraternità e solidarietà, nel rispetto gratuito della terra e dei suoi doni contro qualsiasi forma di sfruttamento; con l’audacia di vivere il 'dialogo come via; la collaborazione comune come condotta; la conoscenza reciproca come metodo e criterio'", aggiunge.

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