Città del Vaticano (Vaticano), 7 set. (LaPresse) – “Voi sapete che anche le parole uccidono. Quando io sparlo, faccio una critica ingiusta, spello con la mia lingua un fratello: anche questo è uccidere”. Lo ha detto a braccio papa Francesco all’Angelus in piazza San Pietro, commentando il vangelo di Matteo sulla correzione fraterna. “È molto brutto – ha aggiunto – vedere uscire dalla bocca di un credente un insulto. Niente insulto, capito? Insultare non è cristiano”.

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