Palermo, 20 dic. (LaPresse) – Omicidio preterintenzionale aggravato. E’ questa l’accusa di cui dovrà rispondere un bengalese di 25 anni residente a Palermo, Rubel Miah, che il 25 aprile litigò con un cliente della sua bancarella di corso Tukory sul prezzo di un paio di cuffiette radio, spingendolo e causandone la morte. La vittima, un 63enne, infatti morì dopo alcuni giorni in ospedale dove era stato ricoverato per la rottura del femore causata dalla caduta. Fatale un’embolia polmonare formatasi durante la degenza. Nel mesi successivi il bengalese aveva fatto perdere le proprie tracce ma è stato individuato e arrestato dalla polizia nuovamente in corso Tukory davanti a una bancarella.

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