Palermo, 22 ago. (LaPresse) – Tre uomini sono stati fermati in flagranza mentre effettuavano degli scavi archeologici clandestini alla ricerca di reperti storici nella riserva naturale Rocca di Entella, nel palermitano, che ospita un sito che risale al quarto secolo a.C.. I carabinieri, insieme al Club alpino Italiano (Cai), che gestisce la riserva,

A qualche centinaia di metri di distanza è stata invece ritrovata l’auto con la quale i tombaroli si erano recati sulla storica Rocca. I carabinieri negli ultimi giorni avevano ricevuto diverse segnalazioni di tentati furti e quindi hanno predisposto un servizio di sorveglianza. Così intorno alle 5 del mattino, dopo un lungo appostamento, i militari hanno potuto bloccare sul fatto i tombaroli.

Le successive attività di perquisizione hanno permesso poi di ritrovare tre piccoli reperti bronzei composti da due monetine e un altro monile (un anello) di epoca ellenica di eccezionale valore storico e risalenti al III/IV secolo a.C.. Salgono a 12 così le persone arrestate in tre anni sul sito archeologico della Rocca di Entella.

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