Il Consiglio potrebbe sentire il pm di Catania. Continua la polemica, Msf: "Frontex ci accusa perché inefficace"

Il comitato di Presidenza del Consiglio superiore della magistratura, riunitosi questa mattina, ha disposto l'acquisizione degli atti rilevanti concernenti le dichiarazioni rese dal procuratore della Repubblica di Catania dottor Carmelo Zuccaro sul rapporto tra Ong e trafficanti e preso in considerazione la richiesta di apertura di una pratica a tutela dello stesso Zuccaro. Il Comitato "allo stato degli atti, escluso ogni apprezzamento sul merito dei fatti, non intende affatto incidere sullo svolgimento delle investigazioni da parte dell'ufficio di procura di Catania anzi il Comitato ritiene di impegnare l'organo di governo autonomo ad offrire al procuratore Zuccaro ogni sostegno possibile attingendo a tutte le risorse di cui dispone il Csm compreso il ricorso ad eventuali affinché le indagini condotte dalla Procura di Catania, così come quelle condotte da altri uffici inquirenti, possano svolgersi con la massima efficacia e celerità".

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Ieri il pm è stato ascoltato in commissione Difesa al Senato dove ha chiesto di avere più strumenti per portare avanti le indagini e "riprendere quelle azioni investigative che stavano producendo effetti". La prima Commissione di palazzo dei Marescialli  "potrà valutare accuratamente i profili concernenti la modalità e i termini delle esternazioni del procuratore di Catania". I componenti  "mediante l'eventuale audizione del procuratore Zuccaro" potranno 'attentamente vagliare l'opportunità e le scelte di comunicazione da questi compiute nei giorni scorsi".

 

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