E' successo a Olmo, alle porte del capoluogo. Il diverbio è nato all'interno della chiesa e si è concluso sul sagrato. Il parroco strappa un cellulare dalle mani di una fedele, interviene la volante

Per sedare una lite tra prete e parrocchiani sul sagrato della chiesa, davanti al presepe appena fatto, è dovuta intervenire la polizia. E' successo a Olmo, alle porte di Arezzo, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, e ne dà notizia la cronaca del Corriere di Arezzo. Protagonisti del movimentato episodio un gruppo di appartenenti all'associazione che organizza la Giostra dei rioni di Olmo e il parroco, don Adam.

Tutto è nato per un disaccordo sulle ceramiche dei quattro rioni da apporre sulle pareti interne della chiesa. Erano sei o sette a seguire l'operazione, affidata ad un muratore. La richiesta di citare durante la messa l'artigiano che ha donato i manufatti, sarebbe all'origine del disaccordo. Posizioni divergenti. Il sacerdote avrebbe invitato il leader della Giostra, Roberto Parnetti, a uscire dalla chiesa e con lui tutti gli altri. Poi, all'esterno, il malumore dei presenti e la richiesta di spiegazioni.

Una parrocchiana riprendeva la scena con il cellulare e a quel punto don Adam, secondo il racconto degli attivisti della manifestazione, le avrebbe strappato via il telefono dalle mani in malo modo, tenendolo per sé. E' stata chiamata la Polizia. Quando gli agenti sono arrivati e hanno identificato i presenti, il prete aveva restituito il cellulare. Sul posto anche l'ambulanza perché nella concitata situazione, qualcuno ha chiamato il 118. La donna non ha sporto denuncia. Don Adam, contattato dal Corriere di Arezzo sull'accaduto, ha risposto al citofono: "Parlo solo col vescovo e col vicario".

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