Le previsioni dei primi giorni dell'anno

Le previsioni per oggi, martedì 2 gennaio, secondo l'Aeronautica militare

Nord: nubi compatte sui rilievi alpini centro-occidentali con nevicate diffuse lungo le aree di confine; sereno o poco nuvoloso sul resto del nord ad eccezione di annuvolamenti residui sul settore orientale con locali piogge sul Friuli Venezia Giulia, e coste adriatiche e di nubi stratiformi sulla Pianura padano-veneta al mattino per banchi di nebbia in dissolvimento.

Centro e Sardegna: molto nuvoloso, con piogge e rovesci temporaleschi su Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in rapido miglioramento nel corso della giornata con ampie schiarite; molto nuvoloso sulle regioni adriatiche, con piogge sulle Marche in estensione all'Abruzzo dove si attarderanno fino a fine giornata mentre un miglioramento dal pomeriggio è atteso sulle Marche con schiarite.

Sud e Sicilia: molto nuvoloso sulle regioni tirreniche e sulla Sicilia con rovesci in intensificazione associati a temporali; parzialmente nuvoloso sul resto del Sud ma in rapido peggioramento con rovesci anche temporaleschi; dalla sera tendenza a miglioramento con attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità sulla Campania, Molise e Puglia nord mentre i fenomeni insisteranno maggiormente sulla penisola salentina e versante ionico della Basilicata.

Temperature: massime in aumento in Pianura padano-veneta, in diminuzione sulle centrali adriatiche e al Sud, stazionarie altrove.

Venti: forti nordoccidentali sulle regioni costiere tirreniche centro-meridionali e isole maggiori; deboli o moderati da Ovest e Nord-ovest altrove, in intensificazione dal pomeriggio sul Molise e Puglia.

Mari: molto agitati i bacini occidentali della penisola, tendente a grosso al mattino il mare di Sardegna con mareggiate sulle coste Nord dell'isola e dal pomeriggio il basso Tirreno con mareggiate sulle coste settentrionali e occidentali della Sicilia; da molto mossi ad agitati il medio-basso Adriatico e lo Ionio; mosso l'alto Adriatico.

 

Le previsioni per domani, mercoledì 3 gennaio

Nord: nubi compatte sulle zone alpine con nevicate da sparse a diffuse su Valle d'Aosta e aree di confine con quota neve a partire da 1500-1700 metri in calo fino a 1200 metri verso fine giornata. La nuvolosità e le precipitazioni tenderanno ad interessare anche il settore collinare occidentale e settentrionale del Piemonte e gran parte del Trentino Alto Adige tra il pomeriggio e il termine della giornata. Per lo più velato sul resto del settentrione a parte annuvolamenti temporaneamente più compatti tra Lombardia e coste emiliano-romagnole in grado di luogo a deboli locali piovaschi. 

Centro e Sardegna: al mattino nuvolosità variabile sulle regioni peninsulari, ma con ampie zone di sereno, in attesa di più nubi, già in tarda mattinata, su Toscana, Umbria e Lazio con piogge sparse o isolati rovesci più frequenti sul settore settentrionale toscano ma in attenuazione dal tardo pomeriggio. Dalla sera deboli occasionali piovaschi sulle Marche; molto nuvoloso o coperto sulla Sardegna con locali piogge ma in miglioramento dal pomeriggio.

Sud e Sicilia: al primo mattino nubi compatte sulla Sicilia settentrionale e Calabria meridionale, con piogge o rovesci sparsi; poco nuvoloso altrove. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità anche su Campania e Basilicata con rovesci o isolati temporali; parzialmente nuvoloso o velato sul resto del meridione.

Temperature: minime in aumento sulle zone alpine e in diminuzione sul resto del territorio; massime in diminuzione su Pianura Padana e Friuli Venezia Giulia e localmente su Liguria e Toscana; in aumento su Sardegna, regioni adriatiche centro-meridionali e basso Tirreno; stazionarie altrove.

Venti: da moderati a forti da Ovest/Nord-ovest sulla Sardegna e dalla tarda mattinata sulle aree alpine centroccidentali, Toscana, Emilia-Romagna meridionale e Marche con tendenza a interessare le rimanenti regioni tirreniche e la Sicilia; deboli occidentali altrove. Mari: da agitato a molto agitato il Tirreno; agitati mar di Sardegna settore Nord, Bocche di Bonifacio, stretto di Sicilia e mar Ionio; da poco mossi a mossi i restanti mari. 

 

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