Brescia, 10 ott. (LaPresse) – Vasta operazione antidroga a Brescia, dove i carabinieri hanno eseguito 9 arresti, nell’ambito dell’attività investigativa coordinata dalla locale procura della Repubblica. L’indagine si è sviluppata parallelamente su due filoni distinti, uno in Val Trompia ed uno sul lago di Garda e ha permesso di individuare un importante e consolidato canale di approvvigionamento di cocaina che dal Sudamerica, principalmente attraverso la Spagna, giungeva nelle strade bresciane. E’ stato infatti accertato dai militari che alcuni degli arrestati hanno introdotto in Italia alcuni chilogrammi di cocaina, interamente sequestrata, fornita da organizzazioni criminali Colombiane. La droga veniva trasportata attraverso corrieri sudamericani che partivano con vettori aerei dal Perù, dalla Bolivia, dall’Ecuador e dalla Colombia diretti in Grecia, Olanda e Spagna.

Nel corso delle indagini è emersa una importante ramificazione dell’attività di spaccio nella parte orientale della provincia di Brescia. I carabinieri di Desenzano,nel mese di gennaio 2011, avevano arrestato due soggetti di nazionalità italiana e sequestrato circa 32 chilogrammi di hashish nascosti all’interno dell’autorimessa dell’abitazione dei genitori di uno dei due. Durante l’operazione è emerso che complessivamente erano stati acquistati per lo smercio circa 150 chilogrammi di hashish e circa 5 chilogrammi di cocaina. L’attività portata a termine dai carabinieri ha permesso di smantellare e porre fine ad una considerevole rete di spaccio di sostanze stupefacenti, individuando diversi soggetti acquirenti che sono stati segnalati amministrativamente, e di intercettare e denunciare alcuni individui che acquistavano modiche quantità di droga per poi rivenderla sul mercato.

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