Riuniti in piazza della Repubblica a Roma per un sit-in di protesta contro la manovra, alcuni rappresentanti degli Ncc hanno dato fuoco a un fantoccio con le fattezze del vicepremier Luigi Di Maio. Durante le proteste degli Ncc in piazza della Repubblica a Roma, un conducente si è cosparso di benzina e ha minacciato di darsi fuoco. Secondo le forze dell'ordine, i manifestanti erano circa una settantina e ci sono stati dei momenti di tensione quando la polizia ha cercato di liberare la piazza. Una trentina di manifestanti si sono poi spostati davanti alla stazione Termini, prima di disperdersi. 

Il decreto ricalca la norma presente nel maxiemendamento, poi stralciato nel pomeriggio di venerdì per problemi di coperture. In sintesi si prevede lo stop al ritorno in rimessa per il servizio Ncc e la moratoria di 90 giorni per le sanzioni. Gli Ncc potranno operare a livello provinciale "ma senza dover tornare sempre in rimessa". La deroga è prevista solo se nel 'foglio di servizio' già sono indicate "più prenotazioni oltre la prima". Il decreto legge prevede anche una deroga per 2 anni per chi abbia contratti con società di altri territori, stipulati fino a "15 giorni" prima dell'entrata in vigore della norma. Previsto infine lo stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo "archivio informatico pubblico nazionale", dove dovranno essere registrate anche le licenze dei taxi.

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