Sono il 10 per cento in più dello scorso anno i vacanzieri che scelgono l'agriturismo, ma in molti saranno attirati anche dai musei che resteranno aperti in via straordinaria

Doppia apertura straordinaria per musei, aree archeologiche e luoghi della cultura statali, che lunedì 14 e martedì 15 saranno visitabili per un lungo ponte all'insegna della cultura. Non solo Ferragosto, quindi: quest'anno il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo apre le porte ai visitatori anche lunedì, consueto giorno di chiusura per gran parte dei luoghi della cultura nazionali. Oltre 350 le occasioni per i turisti stranieri e nostrani. Dai resti dell'antica città italica nell'area archeologica di Alba Fucens a Massa d'Albe in Abruzzo alle opere di Carlo Levi al Museo nazionale di arte medievale e moderna della Basilicata a Matera, dai Bronzi di Riace al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, alle tante domus riaperte agli scavi di Pompei. 

Dagli affreschi apocalittici dell'Abbazia di Pomposa a Codigoro, lungo l'antica strada Romea che conduceva i pellegrini dall'Europa centrale e orientale al soglio di Pietro, alla residenza asburgica del Castello di Miramare a Trieste, dalla più grande area archeologica d'Europa tra il Foro Romano e il Palatino ai capolavori di Van Dyck, Guercino e Tintoretto esposti nelle fastose sale del Museo di Palazzo Reale a Genova, dalla residenza rinascimentale dei Gonzaga a Palazzo Ducale a Mantova, a quella di Federico di Montefeltro a Urbino, dove oggi ha sede il Museo nazionale delle Marche. E ancora: le rovine della capitale dei Sanniti a Pietrabbondante in Molise, i Musei Reali di Torino, il rinnovato allestimento del Museo archeologico nazionale di Taranto, le vestigia della colonia fenicia di Tharros nei pressi di Cabras, la straordinaria collezione degli Uffizi di Firenze, il sito longobardo riconosciuto dall'Unesco del Tempietto sul Clitunno in provincia di Perugia, fino ai tesori della Galleria dell'Accademia di Venezia. 

Molti vacanzieri hanno invece scelto di allontanarsi dalle città per Ferragosto e concedersi una giornata all'insegna della buona tavola e del relax all'aria aperta: Coldiretti stima che in circa 400mila, il 10 per cento in più dello scorso anno, abbiamo scelto di trascorrere il 15 agosto in un agriturismo. 

"Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking, ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici". "Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell'Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all'ischitana tipico dell'Isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno, sono solo alcuni dei menu' tipici della tradizione che gli italiani – sottolinea la Coldiretti – riscoprono nel giorno di Ferragosto negli agriturismi".

"Complessivamente si prevedono oltre 7 milioni di presenze previste negli agriturismi italiani nell'estate 2017 con un aumento stimato pari al 8 per cento rispetto allo scorso anno per effetto soprattutto degli stranieri che – secondo la Coldiretti – hanno sorpassato gli italiani. L'Italia – conclude la Coldiretti – può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con oltre 22mila aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo".
 

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