Napoli, 31 ott. (LaPresse) – Il comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, a seguito dell’intensificazione delle attività di controllo economico del territorio a contrasto del fenomeno della contraffazione e a tutela della sicurezza dei prodotti, ha sottoposto a sequestro oltre 5.000.000 di pezzi tra articoli contraffatti e prodotti privi delle certificazioni CE di sicurezza. Denunciate in tutto 23 persone. A finire nel mirino dei finanzieri del I gruppo Napoli-1° e 2° Nucleo operativo metropolitano, del Gruppo pronto impiego di Napoli, del Gruppo di Frattamaggiore, nonché delle compagnie di Torre Annunziata, Casalnuovo di Napoli, Castellammare di Stabia, Ottaviano e della Tenenza di Massa Lubrense sono state diverse attività commerciali della provincia, che producevano e/o commercializzavano illecitamente prodotti di abbigliamento, accessori, prodotti per la cura della persona, della casa e giocattoli pericolosi per la salute. Più in particolare, le fiamme gialle frattesi, in vista dell’imminente festa di Halloween, hanno sequestrato, nel corso di ispezioni eseguite in un maxi-store gestito da un cittadino cinese, un opificio clandestino dedito alla produzione di marchi contraffatti, nonché in un deposito, 2.500.000 di pezzi, tra prodotti a tema pericolosi per la salute, centinaia di adesivi e clichè di note marche (Dsquared2, the North Face, Vans), capi d’abbigliamento contraffatti di note griffe (calzature Alexander Mcqueen, cinture Gucci, giubbotti Woolrich), pronti per essere immessi sul mercato legale.

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