Napoli, 22 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza del Gip, ha sequestrato beni per il valore di circa 900.000 euro all’ex calciatore Fabio Cannavaro, pallone d’oro e campione del mondo nel 2006. Il provvedimento è stato emesso su richiesta della terza sezione della Procura in relazione ad una ingente frode fiscale che sarebbe stata compiuta tramite la ‘Fd Service srl’, società di noleggio di imbarcazioni di lusso gestita da Cannavaro insieme alla moglie Daniela Arenoso.
Secondo gli accertamenti fiscali dell’Agenzia delle Entrate, l’attività d’impresa era simulata: le tre imbarcazioni da diporto nella disponibilità della società – un Pershing 62 denominato ‘Massivus’, un Pershing 76 denominato ‘Chriman Naples’ e un Pershing 72 denominato ‘Chriman II’ – erano utilizzati dai coniugi Cannavaro per fini personali e non erano destinati al noleggio. I controlli fiscali avrebbero accertato dal 2005 al 2010 una evasione di imposte dirette e di Iva per oltre un milione di euro. Per alcune annualità è scattata la denuncia alla Procura per dichiarazione fraudolenta.
Su delega del pm, il nucleo di polizia tributaria ha compiuto ulteriori indagini che avrebbero accertato il diretto coinvolgimento di Cannavaro, titolare di fatto della società, e di un prestanome di scarsa capacità reddituale che si sarebbe volontariamente prestato a rilevare le quote della società durante la verifica fiscale, mettendola poco dopo in liquidazione. E’ scattata poi una ulteriore denuncia per ‘sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte’, nonché il sequestro di un bene oggetto di una cessione fittizia, una barca Itama 38 del valore di 180.000 euro. Il contenzioso tributario in atto, allo stato, si è risolto con pronunce delle Commissioni tributarie favorevoli all’Aministrazione finanziaria.
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