Venezia, 28 giu. (LaPresse/AP) – Il giudice delle udienze preliminari di Venezia ha respinto il patteggiamento della pena richiesto dai legali dell’ex sindaco Giorgio Orsoni nell’ambito dell’inchiesta sul Mose, dove Orsoni è accusato per corruzione. L’ex primo cittadino appare fra le oltre trenta persone arrestate a inizio giugno. Su di lui pende l’accusa di aver accettato contributi elettorali di provenienza illecita. Per assicurarsi gli appalti del Mose, è stato ipotizzato dagli inquirenti, che siano stati dati 25 milioni di euro di fondi neri ai partiti. Le ipotesi di corruzione riguardano la gestione della costruzione delle barriere sottomarine che dovrebbero proteggere la laguna dalle inondazioni.

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