Milano, 6 nov. (LaPresse) – I carabinieri di Rho (Milano) hanno portato a termine un’indagine durata oltre due anni che ha consentito di disarticolare un’organizzazione che gestiva lo sfruttamento di numerose prostitute nei territori dei comuni di Milano, Rho, Vanzago e Pregnana Milanese. L’operazione ha portato a 5 arresti di cittadini rumeni, rintracciati grazie a un controllo del campo nomadi di via Silla.

Le ragazze, 20 in totale, venivano costrette con minacce e percosse a prostituirsi e a consegnare a fine giornata il denaro guadagnato. Il fatturato medio finito nelle mani dell’organizzazione era di circa 200mila euro al mese. I componenti del gruppo si occupavano anche del reclutamento e trasferimento in Italia delle giovanissime rumene. Nella maggior parte dei casi le donne raggiungevano l’Italia a bordo di normali bus di linea, che settimanalmente facevano capolinea alla stazione di Molino Dorino a Milano.

Per l’occasione sono stati impegnati 80 militari in totale, con il supporto della compagnia d’intervento operativo del terzo battaglione mobile di Milano. I cinque arrestati sono stati portati nel carcere di San Vittore. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, 6 novembre, alle 12 nella sala stampa del comando provinciale dei carabinieri di Milano (via della Moscova 19).

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