Milano, 10 mag. (LaPresse) – I carabinieri del nas di Milano hanno posto agli arresti domiciliari la direttrice di un asilo nido della provincia, ritenuta responsabile del reato di maltrattamento sui bambini a lei affidati, dell’età compresa tra 1 e 3 anni. Nell’ambito dell’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, i militari hanno accertato un atteggiamento insofferente e irascibile della donna nei confronti dei bambini, un tono di voce severo e un linguaggio volgare, ingiurioso e minaccioso, arrivando anche alle bestemmie. Gli inquirenti hanno accertato vari episodi di violenza psichica e fisica: in più occasioni li ha percossi con schiaffi, spintoni e strattonamenti, impediva loro di parlare chiudendogli la bocca con il nastro adesivo, e a volte li costringeva a mangiare con la forza.

I carabinieri hanno verificato che la gestione dell’attività – per ottimizzare i guadagni – influiva anche sull’alimentazione e sulla cura dei piccoli frequentatori dell’asilo. Ad esempio, durante il pranzo e la merenda i bambini venivano imboccati utilizzando lo stesso cucchiaio dallo stesso piatto e fatti bere anche nello stesso bicchiere. Questi comportamenti non erano noti ai genitori che, giornalmente, venivano rassicurati dalla donna sul buon andamento della vita in asilo, sia verbalmente sia mediante dei bigliettini redatti per ogni bambino, dove venivano indicati la regolare fruizione dei pasti e delle attività svolte, queste ultime mai effettuate poiché in realtà i bambini venivano messi a letto e fatti dormire per la quasi totalità della giornata.

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