Milano, 28 ott. (LaPresse) – Una ragazza di 22 anni è in coma indotto, quattro persone sono state arrestate, una quarantina di poliziotti sono rimasti feriti, di cui uno con una prognosi di 30 giorni. E’ questo il bilancio del rave party che ieri sera si è tenuto a Cusago nel milanese, in corrispondenza dell’ex Standa, durante il quale gruppi di ragazzi si sono scontrati con le forze dell’ordine. La questura di Milano riferisce che la ragazza, di Cuneo, in realtà non ha avuto nulla a che fare con gli scontri, in quanto è stata portata subito in codice bianco all’ospedale, dopo i primi fuggi fuggi: la giovane aveva riferito ai medici presenti sul posto di aver bevuto troppo, di essere caduta e di aver battuto la testa. Una volta arrivata all’ospedale con una tac le è stato riscontrato un grave ematoma. E’ stata quindi subito operata e ora si trova in coma indotto post operatorio.

La questura riferisce che intorno alle 18 di ieri sera le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo del rave party, a cui hanno partecipato circa mille persone, cercando di parlare con i ragazzi per rimuovere le casse musicali. A un certo punto sembra che alcuni ragazzi abbiano iniziato a lanciare contro gli agenti pietre, bottiglie e pezzi di ferro. Anche all’esterno sono continuati gli attacchi cui gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni. In totale 4 persone sono state arrestate e numerose denunciate. Sequestrato anche tutto il materiale di amplificazione. La questura specifica che gli stessi gruppi si erano già organizzati venerdì per un rave party a Trezzo sull’Adda, nel milanese. Allontanati hanno riprovato il giorno successivo, senza successo, a organizzare un party a Limbiate, in provincia di Monza.

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