Bari, 31 ott. (LaPresse) – Non avrebbe potuto ricevere regalo più azzeccato Matera, per il suo titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. Ieri la città è stata omaggiata di una cravatta da Angelo Inglese, l’artigiano noto in tutto il mondo per aver cucito la camicia che il principe William d’Inghilterra indossò per le sue nozze con Kate. Il sarto, animo sensibile, mani d’oro e una creatività da far invidia alle più rinomate griffe, nella sua sartoria di famiglia a Ginosa, nel Tarantino, tra un abito cucito per l’ex primo ministro giapponese Yukio Hatoyama e una camicia realizzata per i vip di mezzo globo, ha trovato il tempo e la fantasia per confezionare l’accessorio che vuole essere un augurio per la città dei sassi e la sua personale interpretazione alla vittoria di Matera.
“L’idea mi è venuta nel momento in cui ho appreso la notizia – racconta Inglese a LaPresse – e siccome ci tenevo a realizzare un accessorio che fosse in linea con la vittoria di Matera e con i criteri e la semplicità con cui la città è riuscita a ottenere questo riconoscimento, ho pensato a questa cravatta di sartoria che è nata dal recupero del tessuto povero, di esubero, rimasto dopo la realizzazione di una giacca”. “Sono convinto che Matera ha vinto perché ha saputo raccontare la sua storia di semplicità, il rapporto tra popolazione e territorio, ed è stata capace di comunicare ai giudici europei la bellezza dei luoghi in maniera inedita, così che venisse fuori il suo fascino indiscusso. La cravatta disegnata e cucita – prosegue il sarto dei re – è un modello del nostro archivio su cui abbiamo ricamato a mano l’effige di Matera 2019 perché potesse diventare un oggetto di design e di rappresentanza e dare così un contributo valido da parte della nostra sartoria”.
Insieme alla cravatta sono stati realizzati una pochette, un fazzoletto da taschino con lo stesso ricamo, e un fiorellino all’uncinetto da porre all’occhiello di una giacca, tutti accessori che già caratterizzano le collezioni Inglese. Gli omaggi sono stati consegnati al sindaco Salvatore Adduce, al direttore artistico di Matera 2019, Paolo Verri, e al presidente del Cna Matera, Leonardo Montemurro, in rappresentanza della confederazione nazionale artigiani. Intanto il logo di Matera 2019 è diventato un marchio registrato e si sta lavorando per regolamentarne l’utilizzo nelle varie forme di marketing e merchandising.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata