Il ragazzo ha riportato un grave danno al midollo dopo che due giovani gli hanno sparato scambiandolo per un altro: la promessa del nuoto non potrà più camminare

"Adesso inizia l'allenamento", così Manuel Bortuzzo annuncia di aver terminato il suo percorso in terapia intensiva all'Ospedale San Camillo e di aver raggiunto la Fondazione Santa Lucia (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) di Roma dove inizierà la neuro-riabilitazione presso il Centro Spinale.  

"Ciao a tutti ragazzi, eccomi qua. Come potete vedere – dice il giovane in un video pubblicato su Facebook – sto sempre meglio. Sono appena arrivato in quel che sarà il mio nuovo campo da combattimento. Sono al Santa Lucia, a Roma, il centro di riabilitazione dove rimarrò per un bel po'. Sono contento. Sto bene". "Voglio semplicemente ringraziare – continua – quelle persone fantastiche che lavorano presso l'ospedale San Camillo. Tra medici ed infermieri mi hanno dato una mano non solo fisica, ma anche morale non da poco; così come tutta la squadra della Federazione Italiana Nuoto, che ha contribuito a rendere questo mio percorso migliore. Adesso sono qua. Darò tutto quello che ho per tornare tra di voi il prima possibile perché veramente qua ci voglio rimanere poco. Ci aggiorniamo sui social. Grazie per tutto il supporto che mi state dando. Anche se non riesco a rispondere a tutti quanti, giuro che leggo tutto tutto tutto e ogni giorno sono col sorriso stampato in faccia per il supporto che mi date. Un abbraccio fortissimo a tutti quanti. A presto. Adesso inizia l'allenamento".

Manuel Bortuzzo è il nuotatore ventenne ferito in una sparatoria nel quartiere Axa a Roma perché scambiato per un altro. Ha riportato un grave danno al midollo e non pitrà più camminare. I due giovani che hanno sparato sono detenuti nel carcere di Regina Coeli.

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