Due vittime nel Frusinate schiacciate da un tronco mentre erano in auto, una a Terracina (Latina), un'altra a Napoli, nel Savonese, nel Bellunese e in provincia di Bolzano. Allarme rosso in diverse regioni per l'intensità delle raffiche. Anche martedì scuole chiuse a Roma e in Veneto

Giornata di allerta rossa in diverse regioni di Italia per il maltempo. Molti alberi, per il forte vento, sono crollati su auto e pedoni. Le vittime sono sette: due nel Frusinate, una a Terracina, in provincia di Latina, un'altra a Napoli, uno in provincia di Belluno, una donna nel Savonese e un'altra in provincia di Bolzano. Le scuole martedì 30 ottobre restano ancora chiuse a Roma, Napoli e in tutto il Veneto.

"Stiamo monitorando l'evolversi della situazione metereologica, in contatto costante con il dipartimento Protezione civile e le autorità locali per seguire gli sviluppi dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo sul nostro Paese – ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte – Il mio pensiero e la mia vicinanza vanno alle vittime e alle loro famiglie, e il mio grazie alle centinaia di soccorritori impegnati in queste ore. Nelle scorse ore ho sentito telefonicamente anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per l'emergenza dell'acqua alta".

Le vittime – Un albero è caduto su una Smart a Castrocielo, nel Frusinate, e le due persone a bordo hanno perso la vita. Il tratto di strada tra il bivio per il casello autostradale di Castrocielo e Roccasecca è stato interdetto alla circolazione. Un altro morto sempre nel Lazio, a Terracina, in provincia di Latina: una tromba d'aria ha causato il crollo di diversi alberi, uno ha colpito un'auto uccidendo la persona a bordo, un 57enne dipendente di un ristorante mentre è rimasto ferito il titolare che viaggiava con lui. A Napoli un ragazzo di 21 anni è morto schiacciato da un albero in via Claudio, nel quartiere Fuorigrotta, mentre andava all'università. Nel Savonese è morta una donna, in via Garibaldi ad Albisola. A comunicarlo il sindaco della cittadina ligure, Franco Orsi: "Un intensissimo vento, probabilmente una tromba d'aria, ha investito Albisola. In via Garibaldi il vento ha strappato circa 20 mq di copertura del tetto piano di un condominio che è caduto in strada colpendo 3 macchine e abbattendo la tesata dell'illuminazione pubblica – si legge nel post del sindaco su Facebook – Una anziana signora è stata travolta dal materiale che è caduto riportando ferite che ne hanno causato la morte". Un'altra vittima a Feltre, in provincia di Belluno, travolta da un albero durante un temporale. Una donna, ancora a Napoli, è in gravi condizioni: un tronco ha centrato la sua auto in piazzale Tecchio. Un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano, travolto da un albero caduto per il forte vento.

L'allerta – Allerta rossa totale o parziale per il maltempo è stata diramata in almeno sei regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Abruzzo e Trentino Alto Adige. 

Anche a Roma e in Toscana (nel Grossetano) le scuole sono rimaste chiuse, la situazione è difficile a Reggio Calabria, mentre a Catanzaro c'è un disperso, un cittadino turco che era su uno yacht che si è rovesciato mentre tentava di entrare in porto. Acqua alta, come sempre in questi casi, a Venezia.

Più che la pioggia che, pure, in alcune zone (in Liguria quasi 500 millimetri) cade con grande intensità e ha provocato esondazioni e contenuti allagamenti, i danni più gravi, un po' dappertutto, li ha causati il vento. Raffiche molto forti su tutta la penisola, alberi sono caduti schiacciando le auto in sosta, pericolo sulle autostrade per le folate che hanno fatto sbandare le auto. E secondo le previsioni, la situazione peggiora nel pomeriggio.

Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha firmato la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della Protezione civile, accogliendo così la richiesta di ieri del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Che ha annunciato che anche martedì 30 ottobre le scuole resteranno chiuse in tutto il Veneto.

Frane – E l'ultimo Rapporto dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale mostra un Paese che sta crollando tra frane e smottamenti che il maltempo non fa che peggiorare. Secondo l'Ispra, infatti, in Italia oltre sette milioni di abitanti vive in zone vulnerabili: più di un milione in zone a rischio frane elevato/molto elevato e oltre 5,5 milioni in zone comunque a rischio, in più altri 6 milioni vivono in zone a rischio alluvioni. Non basta: la superficie potenzialmente soggetta a frane supera l'8% del territorio nazionale (+2,9% rispetto al 2015), e aumenta anche il territorio a più facile rischio alluvioni. È il 16,6% del territorio nazionale che si trova nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni (50 mila chilometri quadrati). Mentre il 4% degli edifici (oltre 550mila) si trova in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata e più del 9% (oltre un milione) in zone alluvionabili. Inoltre Il 91% dei comuni ed oltre 3 milioni di nuclei familiari vivono in territori classificati ad alta pericolosità. Passando alla 'pericolosità' delle Regioni, nel rapporto si evidenzia che sono nove quelle con il 100% di Comuni a rischio idrogeologico. Si tratta di Valle D'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Calabria. A queste si aggiungono Abruzzo, Lazio, Piemonte, Campania, Sicilia e Provincia autonoma di Trento con percentuali tra il 90% e il 100%. 

Lazio – A Roma, dove le scuole sono rimaste chiuse, non è caduta molta pioggia nella mattinata, ma il problema, come si diceva, è il vento. Molti gli alberi sono caduti in varie zone della città. Dai tetti si sono staccate lastre e sovrastrutture creando allarme un po' ovunque. La Metro B Piramide-Laurentina si è fermata per un albero caduto sulla linea nel tratto in superficie alla stazione Marconi. Sono oltre 300 gli interventi dei vigili del fuoco solo nella capitale, 250 solo per rami o alberi caduti. Sospesi per il mare agitato i traghetti da Civitavecchia a Olbia.

Veneto – Il maltempo continua ad abbattersi anche in Veneto dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire 33 volte nella notte. In provincia di Vicenza le strade provinciali di collegamento con il Trentino sono attualmente interrotte. I comuni di Latebasse, Pedemonte e Posina sono rimasti isolati. Qui gli istituti scolastici di ogni ordine e grado resteranno chiusi anche martedì 30 ottobre. I livelli del fiume Astico rimangono elevati. In provincia di Belluno sono stati chiusi due ponti sul Piave, il Belluno e il Quero Vas, a scopo precauzionale. Lo si apprende dall'Unità di crisi istituita per seguire l'andamento dell'ondata di maltempo.

Sempre in provincia di Belluno, il Genio civile e forestale è intervenuto a Cortina d'Ampezzo, dove nella serata di domenica è iniziata l'evacuazione ad Alverà per una quarantina di persone residenti a ridosso del torrente Bigontina, a rischio esondazione. Smottamenti anche ad Agordino, con frane che hanno creato limitazioni alla circolazione stradale sulla Strada Agordina. Disagi per la forte pioggia ad Alleghe, Taibon Agordino e Cencenighe. In Val di Zoldo gli allagamenti hanno causato ripercussioni sulla viabilità, che è stata interrotta. Infine si segnalano allagamenti diffusi a Feltrini. Il presidente della Regione, Luca Zaia, è giunto in mattinata nella sede della protezione civile regionale a Marghera, dove opera l'Unità di crisi.

Il livello idrometrico del fiume Po è già salito di oltre 2,5 metri nelle ultime 24 ore, come emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 29 ottobre al Ponte della Becca (subito a Sud di Pavia). Lo stato del principale fiume italiano è significativo – ha sottolineato la Coldiretti – delle difficoltà in cui si trovano anche altri fiumi e torrenti lungo la Penisola, a partire dall'Adige al Brenta ma anche i corsi d'acqua minori dove è alto il livello di attenzione nelle campagne lungo gli argini per il rischio di esondazioni e allagamenti. Il maltempo – ha continuato la Coldiretti – si abbatte sull'Italia in un autunno secco in cui a settembre sono cadute addirittura il 61% in meno di precipitazioni rispetto alla media storica, con i terreni secchi che amplificano il rischio idrogeologico.

Lombardia – Sono 49 gli interventi in Lombardia dalla mezzanotte alle 7 di lunedì mattina. Sulla regione si sono abbattute forti piogge e vento. Un grave incidente stradale per il maltempo è avvenuto a Cassano Magnago, in provincia di Varese, in cui ha perso la vita il 28enne Mohammad Niaj, nato in Bangladesh e residente a Gallarate: si stava recando al lavoro.

A Milano è attivo il Coc (Centro operativo comunale) presso il centro della Protezione Civile di via Drago al fine di graduare l'attivazione del piano di emergenza che scatta in caso di necessità. Nella notte a Milano, come previsto dal centro meteo della Regione Lombardia, le piogge di sono intensificate. Dalle 6 di lunedì mattina è arrivato anche forte vento che ha provocato la caduta di diversi alberi. Alcune auto in sosta sono state schiacciate. Per fortuna non ci sono feriti. Il Comune ha invitato i cittadini a "prestare particolare attenzione a non lasciare automobili parcheggiate nelle zone maggiormente a rischio per l'esondazione del Seveso e attivare le ordinarie tutele per le zone allagabili". Ha ricordato inoltre di "evitare di lasciare le automobili parcheggiate sotto alberi ad alto fusto e a rimuovere da davanzali, balconi e terrazzini i vasi e gli oggetti che potrebbero essere portati via dal vento. Resta attivo il Coc (Centro operativo comunale) presso il centro della Protezione Civile di via Drago al fine di graduare l'attivazione del piano di emergenza che scatta in caso di necessità".

Abruzzo – Il maltempo ha interessato i Bacini dell'Aterno, dell'Alto Sangro e la Marsica e sulle restanti zone della Regione, in particolare sui bacini Tordino-Vomano, Bacino del Pescara e Bacino Basso del Sangro prevista allerta gialla per rischio idraulico diffuso. Potrebbero verificarsi fenomeni di esondazione dovuti all'innalzamento dei corsi d'acqua principali e del reticolo idrografico minore.

Emilia Romagna – Sono due le nuove allerte emanate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R, in vigore dalle 12 di oggi e fino alle 24 di martedì 30 ottobre. 

Liguria – "Sicuramente le previsioni di piogge molto forti sono state rispettate – ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti – . Sono caduti 500 millimetri di pioggia: un livello da alluvione. Al momento abbiamo preoccupazioni sui corsi d'acqua minori, anche se non si è verificata alcuna reale situazione di pericolo, grazie anche alla grande attenzione e compostezza mostrata dalla popolazione e a comportamenti prudenti adottati, frutto anche di una grande campagna di sensibilizzazione attivata da Regione Liguria. Lo spezzino è quello che preoccupa di più, anche perché è la zona più complessa, d'altronde le 5 Terre sono luoghi molto fragili che hanno conosciuto in passato momenti drammatici".  L'allarme rosso è stata prolungato in tutta la regione Liguria: in particolare l'allerta rossa, nel centro della regione, il genovese e l'entroterra di Savona, che doveva concludersi quest'oggi alle 18 si prolunga fino a mezzanotte. Si prolunga fino alle 15 di domani l'allerta rossa sull'estremo levante e fino alle 6 di martedì mattina nell'entroterra di levante. Per martedì è prevista una pausa delle precipitazioni, a partire da metà giornata, per poi riprendere in modo consistente nella giornata di mercoledì. 

Una tromba d'aria si è abbattuta sulla provincia di Spezia. Particolarmente colpito il comune di Monterosso, dove il sindaco Angelo Maria Betta ha evacuato negozi e case al primo piano: "In considerazione dell'evento in corso e in attesa dell'ulteriore peggioramento previsto, si dispone l'immediata chiusura e lo sgombero di tutti i locali pubblici e privati posti ai piani terra e interrati nella via Roma, loc. Morione, via Gioberti, via Vittorio Emanuele, via Palasgio, Piazza Matteotti, piazza Don Minzoni, piazza Colombo, Piazza Garibaldi, via Buranco, via Genova, via Mazzini, via XX Settembre, via San Pietro, via Verdi, via Servano, via Molinelli, via IV Novembre, via Pomeo", si legge nell'avviso del sindaco, che raccomanda di attuare le misure di auto protezione e le prescrizioni previste dal piano di protezione civile comunale.

Piemonte – Il bollettino emesso alle ore 13 da Arpa Piemonte ha confermato per tutta la giornata di oggi e la mattina di martedì l'allerta arancione per piogge, vento e deflusso dei corsi d'acqua nelle zone a nord (Toce, Chiusella, Cervo, Valsesia) e sud-est del Piemonte (Belbo, Bormida, Scrivia). Per il resto del Piemonte rimane l'allerta gialla per piogge diffuse. 

Toscana – Sono 180 gli interventi in Toscana dalla mezzanotte alle 7 di lunedì mattina. Nella regione è allarme rosso per le province meridionali e allarme arancione per le altre. Le squadre dei vigili del fuoco del Comando di Siena sono al lavoro da questa notte per interventi legati alle avverse condizioni meteo, in particolare vento forte e pioggia che hanno provocato la caduta di diversi alberi ostruendo arterie di comunicazioni stradali importanti. Le zone maggiormente colpite sono le località Barontoli e Carpineto, nel comune di Sovicille, e le frazioni Belcaro e Terrazzano nel comune di Siena. A Carpineto la principale strada di accesso, viale Europa, è stata liberata in mattinata da diversi tronchi di albero mentre al momento i vigili del fuoco stanno lavorando su due grossi tronchi caduti su una abitazione privata.

Situazioni critiche da questa mattina nel Livornese e nel Pisano. In provincia di Livorno i vigili del fuoco sono interventi nel comune di Rosignano Marittimo dove si è verificata una tromba d'aria che ha interessato le località Leciaglia alta e bassa e Chiappino, dove è crollato un capannone agricolo di ricovero bestiame. Danneggiate anche le coperture di abitazioni rurali, mentre il bestiame è stato portato in salvo. Una squadra dei vigili del fuoco del comando di Livorno ha operato tra la strada 206 e Castelnuovo della Misericordia per alberi caduti sulla carreggiata.

Interventi dei vigili del fuoco anche a Piombino per alberi pericolanti, in zona San Vincenzo e sulla Geodetica. Vari interventi per alberi e intonaci pericolanti anche sull'Isola Elba, nelle zone di Portoferraio e Campo Elba. È stato attivato dalla Prefettura di Livorno il Centro coordinamento soccorsi) e tre Centri operativi comunali a Rosignano Marittimo, Portoferraio e Cecina. Attivo anche il Centro situazioni della Provincia di Livorno. Non sono stati segnalati danni a persone. In provincia di Pisa, ad Orciano Pisano, in via Ajaccio una tromba d'aria ha causato la caduta di alberi e lo scoperchiamento di tetti delle abitazioni. I vigili del fuoco sono intrvenuti per rimuovere gli alberi caduti e le tegole e i comignoli pericolanti. il sindaco ha aperto il Centro operativo comunale.

In particolare si segnalano diversi allagamenti a Follonica per un violento temporale avvenuto di notte, mentre a Punta Ala, nel comune di Castiglione della Pescaia, un albero è caduto su una casa e la squadra di vigili del fuoco intervenuta sul posto ha fatto uscire gli abitanti per precauzione. La strada per Punta Ala è attualmente bloccata da alcuni alberi caduti sulla sede stradale e quindi momentaneamente chiusa al traffico.

Calabria  – Sono 36 gli interventi in Calabria dalla mezzanotte alle 7 di lunedì mattina. Vicino al porto di Catanzaro si cerca un cittadino turco disperso che era a bordo di un cabinato a vela che si è rovesciato mentre cercava di mettersi al riparo dalla mareggiata. 

Friuli Venezia Giulia – È crollato un ponte sul torrente Degano, in località Comeglians, in provincia di Udine, lungo la strada statale 465. Al momento non risultano vetture e persone coinvolte. Sono in atto le operazioni di verifica da parte dei Vigili del fuoco.

Campania –  Sono 35 gli interventi in Campania dalla mezzanotte alle 7 di lunedì mattina.

Sicilia – A Messina un grosso pino è caduto in strada a per il forte vento di scirocco. Per rimuovere l'albero è stato necessario l'intervento dell'autogru.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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