Roma, 15 nov. (LaPresse) – Continuano a scendere i livelli del Tevere che, secondo quanto rilevato dalla strumentazione del centro funzionale regionale del Lazio, dopo la mezzanotte ha toccato la punta massima di 13,49 metri a Ripetta. Questa mattina alle ore 9 nello stesso punto si registra una diminuzione di 25 cm con un livello d’acqua di 13,24 metri. Il trend è dunque di una lenta discesa ma le condizioni sono favorevoli ad un più rapido abbassamento dei livelli del fiume sin dal pomeriggio. Lo rende noto la Protezione civile di Roma Capitale.

Gli operatori hanno lavorato per tutta la notte in particolare per rimuovere i detriti accumulati a Ponte Milvio, in modo da favorire lo scorrimento delle acque. Almeno 50 metri cubi di materiali galleggianti sono stati rimossi con l’ausilio di mezzi speciali. Altri operatori dotati di idrovore sono impegnati a rimuovere l’acqua dal pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli.

Restano ancora chiusi al traffico: via Valchetta – Cartoni da Labaro al Gra; la rampa che porta alla stazione La Celsa da via Frassineto; il sottovia Euclide e il sottovia Due Ponti sulla Flaminia; il sottovia di Prati Fiscali via Camillo sabatini nel tratto da via Chiesa a piazza Hazon; via di Decima. È ancora inagibile Tenuta Piccirilli in XX municipio, dove ieri sera è stato sgomberato un campo nomadi. Allagamenti dovuti all’esondazione del Tevere si registrano ancora in zona Saxa Rubra e in via di Decima. Non si segnalano criticità all’Idroscalo e su tutto il Litorale dove il mare calmo favorisce il deflusso delle acque. Anche le condizioni dell’Aniene non destano preoccupazioni.

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