Il 15 gennaio di 26 anni fa Sergio De Caprio, insieme ai carabinieri del Crimor, arrestò Toto Riina, il Capo dei Capi di Cosa Nostra. Domenica, nella casa famiglia fondata dal Capitano Ultimo nel quartiere Prenestino di Roma, ha voluto ricordare quel giorno ma soprattutto le persone che sono cadute combattendo la mafia. “Le ricordiamo in un modo semplice con il canto dei Carabinieri, perché i ricordi per essere belli devono avere un futuro”. Poi De Caprio ricorda anche il generale Dalla Chiesa, ucciso in un attentato mafioso il 3 settembre del 1982: “Sarà sempre il nostro comandante. Un uomo che non abbandona nessuno a costo di rimanere lui da solo”.

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