Livorno, 24 lug. (LaPresse) – “Ci fa piacere che questa sia la prima sentenza a livello nazionale che riguarda immobili di questa tipologia, destinati ad uso scolastico, affinché sia fatta definitivamente chiarezza sulla legittimità di tali pagamenti tributari da parte degli enti religiosi”. Commenta così la vicesindaco Stella Sorgente la sentenza della Corte di Cassazione che ha riconosciuto la legittimità della richiesta dell’Ici avanzata nel 2010 dall’istituzione agli istituti scolastici del territorio, gestiti da enti religiosi.

“Abbiamo fatto – racconta la vicesindaco Stella Sorgente – degli incontri con le scuole interessate e l’ufficio Tributi, nei quali era stata proposta un’ipotesi di conciliazione fra Comune e istituti che sarebbe stata vantaggiosa per le scuole stesse, rispetto ad un’eventuale sentenza favorevole per il Comune da parte della Cassazione. Successivamente ci è stato comunicato dalle scuole stesse che avrebbero invece preferito attendere l’esito del giudizio in Cassazione. Adesso che la Cassazione si è espressa con le due sentenze, le scuole sono costrette a pagare l’intero importo, comprensivo delle relative sanzioni”.

Il Comune di Livorno esprime “grande soddisfazione” per la sentenza della Cassazione. “Si tratta del riconoscimento – aggiunge – dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali i quali, con l’obiettivo di reperire risorse e lavorare per l’equità fiscale, da anni hanno avviato una linea tesa al recupero dell’elusione e dell’evasione fiscale”.

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