Reggio Calabria, 10 dic. (LaPresse) – Era riuscita a vendere viaggi e crociere inesistenti, per una truffa totale di 50mila euro. Trentasette le persone finora cadute nella rete di un’agenzia di viaggi di Lamezia Terme, sequestrata dai finanzieri e su cui grava l’accusa di truffa continuata e aggravata. Le indagini sono partite ad agosto dopo una serie di denunce ai baschi verdi da parte di clienti che lamentavano di non essere riusciti a partire perché i biglietti acquistati non risultavano validi. Ai truffati erano stati fatti avere titoli inesistenti che ciò nonostante consentivano all’agenzia di intascare i proventi.

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