Roma, 30 gen. (LaPresse) – “A febbraio presenteremo il nuovo piano industriale 2012-2014: stiamo elaborando un piano che non parli solo di tagli ma anche di sviluppo editoriale e tecnologico”. Lo ha affermato il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, durante l’audizione in commissione di Vigilanza. “Le innovazioni e gli investimenti editoriali – ha aggiunto Lei – coincidono con il rilancio del servizio pubblico”. E nell’ottica del nuovo piano industriale della Rai, ha spiega il direttore generale “viene disposta la chiusura degli uffici di corrispondenza di Beirut, Mosca, Madrid, Nairobi, Istanbul, Buenos Aires e New Delhi”. Il nuovo piano prevede inoltre il riassetto della sede di New York: “I corrispondenti – ha continuato Lei – acquisteranno presso un service esterno le risorse come uomini, uffici e mezzi produttivi, necessarie alla produzione quotidiana”. I corrispondenti dalla sede americana passeranno da sei a tre, e i giornalisti “serviranno indistintamente le testate che ne richiedono i contributi editoriali”. Secondo il direttore generale, questi interventi porteranno ad un risparmio “valutabile nell’ordine di circa 10 milioni di euro”.

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