Identificati e denunciati i responsabili della brutale aggressione avvenuta nella notte del 2 luglio corso

(LaPresse) E' stato massacrato di botte da tre giovani a cui aveva dato fastidio mentre si trovava in un locale di Jesolo, probabilmente in stato di ebbrezza. Un 38enne tunisino, con precedenti, lotta tra la vita e la morte all'ospedale dell’Angelo di Venezia-Mestre con un grave trauma cranio-facciale. Il pestaggio è stato ripreso in un video che è poi finito sui social: la vittima, immobile a terra, viene colpita con calci e pugni. I responsabili, tutti trentenni del posto incensurati, sono stati identificati e denunciati grazie all'analisi delle telecamere di sicurezze e alle dichiarazioni di alcuni testimoni. Ora devono rispondere dell'accusa di lesioni personali gravissime in concorso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata