Roma, 25 giu. (LaPresse) – Aumentano i residenti in Italia, ma solo grazie agli stranieri. Lo rileva l’Istat illustrando il bilancio demografico nazionale sul 2012. Al 31 dicembre dello scorso anno risiedevano in Italia 59.685.227 persone, di cui più di 4milioni e 300mila (7,4%) di cittadinanza straniera. Nel 2012 la popolazione è cresciuta di 291.020 unità (+0,5%). Il numero dei nati è diminuito rispetto al 2011 (-12.399, pari a -2,3%), seguendo un andamento già registrato a partire dal 2009. Il decremento, seppur contenuto, si registra in tutte le ripartizioni, in particolare nelle regioni del Sud e nel Centro (-2,5%), quindi nelle due Isole (-2,3%), ma anche il Nord-est (-2,1%) e il Nord-ovest (-2,0%) presentano diminuzioni di poco inferiori. Secondo l’Istat un fattore determinante potrebbe essere la crisi economica. L’incidenza delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati ha avuto un notevole incremento, passando dal 4,8% del 2000 al 14,9% del 2012. L’istituto statistico calcola inoltre che il numero di decessi, pari a 612.883, è superiore di 19.481 unità a quello del 2011.

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