Roma, 5 set. (LaPresse) – Ingerisce decine di ovuli pieni di sostanza stupefacente, poi vola da Barcellona a Roma. E’ successo questa notte. La donna, 24enne nigeriana, ha superato i controlli ma una volta arrivata nella capitale ha accusato un malore e ha chiamato i soccorsi. Arrivati sul posto, polizia e 118 hanno trovato la giovane, agitatissima, che ha ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto, affermando di avere la chiara sensazione di essere in procinto di morire.

Trasportata in ambulanza presso l’ospedale Sandro Pertini, i medici hanno iniziato a praticarle le prime cure e ad effettuare i necessari controlli. Dall’accertamento radiografico è emerso che all’interno dell’intestino erano presenti numerosi involucri di forma ovale.

A quel punto la donna ha confessato ai poliziotti dei commissariati S. Basilio e S. Ippolito, presenti nel nosocomio, di aver ingerito qualche giorno prima alcune decine di ovuli di shaboo, spinta dal suo fidanzato mentre si trovava in un hotel di Barcellona, e di aver fatto poi ritorno con un volo aereo nella capitale. A seguito delle cure mediche ricevutela ragazza ha iniziato pian piano a tranquillizzarsi e ad espellere gli ovuli ingeriti.

Nel frattempo gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato una perquisizione presso la sua abitazione, rinvenendo tra l’altro una cospicua somma di danaro ed un chilo di polvere bianca, che dovrà poi essere analizzata per stabilirne la natura, oltre a diverse scatole di lassativi. La donna, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, non appena i medici riterranno opportuno dimetterla sarà trasportata presso l’istituto penitenziario di Rebibbia, per rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

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