Salta il bando per il concertone del 31 dicembre

Nubi nere si addensano sul Campidoglio. Quella del parere dell'Anac sul conflitto di interessi di Marra per la promozione del fratello Renato alla guida della direzione Turismo rischia di essere la grana più pesante per Virginia Raggi. Perché quella situazione era "conosciuta dalla sindaca", scrive l'Autorità nazionale anticorruzione: quel parere è in viaggio verso piazzale Clodio, e finirà nell'inchiesta della magistratura romana sulle nomine.

Il chiacchiericcio sul possibile coinvolgimento di Raggi si moltiplica. Rischia un avviso di garanzia, dicono i rumors che si rincorrono intorno al Campidoglio. Ma al momento non c'è alcuna conferma né da parte della procura né tantomeno dalla Corte dei conti, che pure ha ricevuto il parere dell'Anac. "Non commentiamo le ipotesi", dice a SkyTg24 il capogruppo M5s in Comune Paolo Ferrara. Nè arrivano commenti dall'interno del palazzo, dove è partita la due diligence per verificare tutti gli atti firmati da Raffaele Marra, e si lavora alla riedizione del bilancio dopo la bocciatura dei revisori dell'Oref.

L'unico segnale che trapela dal palazzo blindato – anche ai giornalisti, che protestano per la chiusura della sala stampa e la scarsa trasparenza – è un post sul blog di Beppe Grillo firmato da Pinuccia Montanari, nominata assessore all'Ambiente per rimpiazzare la dimissionaria Muraro, indagata nell'inchiesta Ama. Nel post Montanari parla di "un futuro sostenibile per Roma" spiegando che l'obiettivo "è quello di impegnarmi a fondo innanzitutto per la riduzione della produzione dei rifiuti di questa città". "Non chiamiamoli più rifiuti – chiede – chiamiamoli materiali post consumo, perché sono materiali, che possono diventare di nuovo risorse, risorse economiche, risorse che creano posti di lavoro, quindi andiamo in questa direzione, nella direzione dell'economia circolare".

Intanto l'argomento di discussione è la mancata organizzazione del Capodanno. "Il concerto di fine anno a Roma non ci sarà, per via dell'ennesimo bando sbagliato dall'amministrazione Raggi. Così dopo aver affossato il Natale, con l'albero più brutto di sempre, la maggioranza a 5 Stelle affossa anche il Capodanno", attacca Valeria Baglio, consigliera Pd dell'Assemblea capitolina. "Voglio rassicurare tutti: la festa per il primo dell'anno a Roma c'è e sarà una delle più belle che i romani potranno ricordare", è la risposta in una nota dell'assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo. E spiega: "Stiamo lavorando per estendere alla serata del 31 dicembre lo spirito dell'iniziativa che animerà la giornata del primo gennaio 2017, dopo la rinuncia della società che aveva partecipato all'avviso pubblico per organizzare il classico concertone al Circo Massimo". Poi aggiunge che "abbiamo pubblicato un avviso per consentire a chiunque di offrirsi per organizzare il classico Concertone con risorse proprie, in modo da non percorrere la strada di affidamenti diretti a soggetti privati come fatto in passato". Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, non si risparmia la battuta: "Ora è tutto più chiaro e si spiega la follia della scelta del Campidoglio di promuovere sul suo sito istituzionale il turismo in altre città e capitali europee. La Raggi come il Grinch: vuole rubare il Natale ai romani".

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