Torino, 9 ott. (LaPresse) – Un incidente stradale ha coinvolto il pullman del Torino che stava tornando da Verona, dove nel pomeriggio la squadra granata ha disputato l’incontro valido per il campionato di serie B. E’ accaduto questa sera all’altezza del casello di Santena, in provincia di Torino, sull’autostrada in direzione nord. Secondo quanto reso noto dal Centro operativo autostrade di Torino, due persone hanno perso la vita e una è rimasta ferita in modo grave. Queste si trovavano a bordo di un’auto rimasta coinvolta in quello che è diventato un incidente a catena. Il tutto è stato causato da un mezzo pesante, che si è rivelato essere poi rubato. Ancora non sono note le generalità delle persone decedute. Illesi i giocatori e lo staff a bordo del pullman granata.

Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco di Torino, la macchina sulla quale si trovavano le due persone decedute sarebbe rimasta schiacciata tra il pullman della squadra granata, che le era davanti, in corrispondenza del casello di Santena, e il tir rubato, che le era dietro e che non ha rallentato la sua corsa. L’automobile ha quindi preso fuoco, ma si è trattato solo di un principio di incendio, perchè subito i presenti sono intervenuti per spegnere le fiamme. Al momento dell’arrivo dei soccorsi, l’autista del tir che ha causato l’incidente era fuggito. Sul posto sono ancora presenti vigili del fuoco e polizia.

“Siamo ancora sotto shock”. Così il responsabile comunicazione del Torino calcio, Alberto Barile, racconta a LaPresse il tragico incidente in cui è rimasto coinvolto l’autobus della squadra granata e che è costato la vita a due persone. “Verso le 21.20 – spiega – eravamo nei pressi del casello di Santena. Il nostro mezzo ha rallentato per il rilevamento del telepass, quando un tir ha urtato l’automobile che si trovava dietro di noi. Quest’ultima a sua volta ha tamponato il nostro pullman, rimanendo incastrata sotto. L’urto ha spinto anche il nostro mezzo fuori dal casello”. A questo punto, spiega Barile, l’auto ha preso fuoco. “Il conducente era ancora vivo. Abbiamo chiamato i soccorsi. La squadra è rimasta lì per circa tre quarti d’ora. I giocatori erano sotto shock. Poi ho chiamato un altro pullman che li ha caricati e trasportati via”. Barile racconta inoltre l’opera di soccorso prestata dai giocatori granata al conducente dell’auto in fiamme: “Abbiamo avuto freddezza, abbiamo provato a spegnere l’incendio anche con le bottiglie d’acqua che avevamo a bordo. Sappiamo che ci sono stati due morti (gli altri due passeggeri dell’auto, ndr), speriamo che il conducente si salvi anche se ci hanno detto che è in condizioni critiche”. Riguardo l’autista del tir che ha provocato il tamponamento, Barile spiega: “Qualche giocatore ha visto che sono scappati in due”. A bordo del bus granata non era presente il tecnico Ventura, che aveva viaggiato per conto proprio per essere presente ad un impegno televisivo.

Le due persone morte nell’automobile coinvolta nel sinistro sono Fabio Pozzo, 31enne, e Lorenzo Ghedi, classe 1986, entrambi di Torino. La terza persona che si trovava a bordo della vettura, Paolo Pozzo, 24enne è rimasta ferita ed è ricoverata al Cto in prognosi riservata. Ha riportato diversi traumi in particolare al viso. E’ stato operato nella notte dai medici del Cto che, comunque, fanno trapelare un cauto ottimismo. Gli agenti di polizia stanno cercando di riscostruire l’accaduto, visionando i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza dell’autostrada e sentendo i testimoni, al fine di individuare i pirati della strada.

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