Il premier in ospedale dopo che un camion con materiale infiammabile ha preso fuoco sulla A14. La vittima è l'autista del tir, 145 le persone ferite

"Un terribile incidente" ma "rispetto alla dinamica che si è prospettata e che si è realizzata, possiamo ritenerci fortunati". Sono le parole del premier Giuseppe Conte recatosi a Bologna dopo l'incidente sul raccordo autostradale di lunedì nei pressi di Borgo Panigale, in cui un uomo è morto e circa 145 persone sono rimaste ferite. La vittima è il conducente di una autocisterna, Andrea Anzolin, di Noventa Vicentina, classe 1976, che ha tamponato un camion, causando poi l'enorme esplosione.

Il presidente del Consiglio ha fatto visita proprio alle persone ferite nell'inferno che si è scatenato su quel tratto di autostrada, "tutte in via di guarigione", due ricoverati all'ospedale di Cesena 'Bufalini'. Sul luogo della tragedia sono arrivate in circa 6 minuti, da quando la centrale operativa ha avuto evidenza della complessità dell'evento, 26 ambulanze e circa 70-80 operatori, hanno spiegato i medici dell'ospedale Maggiore di Bologna. Dopo ore di blocco è stato riaperto il raccordo di Casalecchio dove ieri è anche parzialmente crollato il ponte dell'autostrada.

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