Roma, 24 dic. (LaPresse) – Ferme per smog. Considerati gli alti livelli di inquinamento nelle città italiane, Roma, Milano e tanti altri comuni del Bel Paese corrono ai ripari con il blocco totale del traffico. A Roma è stato disposto il fermo di tutti i veicoli nelle giornate di lunedì 28 dicembre e martedì 29 dalle ore 10 alle ore 16. Il provvedimento, scrive il Campidoglio “si è reso necessario a causa della persistere presenza di agenti inquinanti nell’atmosfera oltre il limite consentito dalla normativa in materia di qualità dell’aria”.

In occasione delle due giornate il Campidoglio ha dato indicazione all’azienda del trasporto pubblico (Atac) di venire incontro alle esigenze di mobilità dei cittadini e diá favorire l’uso del trasporto pubblico locale emettendo un titolo di viaggio speciale, ‘Ecobit’, un biglietto da 1,50 euro che avrà validità giornaliera e con il quale si potrà viaggiare su bus, tram e metro in tutto il territorio della Capitale.

Lo stesso provvedimento è stato preso ieri dal Comune di Milano che ha deciso per il blocco di tre giorni: dal 28 al 30 dicembre.

A questa ordinanza sono derogati – fa sapere l’Amministrazione del capoluogo lombardo – i veicoli elettrici, ibridi plug-in e ibridi range-extended, quelli del car sharing e quelli con contrassegno per il trasporto di persone con disabilità o utilizzati per il trasposto di persone e animali sottoposti a terapie o esami indispensabili o dimessi da Ospedali e Case di cura (con adeguata documentazione). Inoltre, potranno circolare i veicoli di lavoratori se l’inizio o la fine del turno coincidono con orari in cui non sono disponibili i mezzi pubblici o se la sede di lavoro non ne è servita (con certificazione del datore di lavoro) e quelli privati se in arrivo o partenza da strutture ricettive (con documentazione) o se destinati o provenienti da scali aerei, ferroviari e marittimi (muniti di apposito biglietto di viaggio.

A Roma è stato stabilito, inoltre, che la temperatura per il riscaldamento di case e uffici non superi il valore massimo di 18 gradi (ad eccezione di ospedali, cliniche, scuole e assimilabili) e, in concomitanza con il provvedimento di blocco della circolazione, venga ridotto da 12 a 8 il numero di ore di funzionamento degli impianti termici.

Diversi Comuni italiani hanno allo studio provvedimenti simili a causa dei livelli di Pm10 che da settimane sono al di sopra dei massimi consentiti dalla normativa. Anche i Comuni nell’area Nord di Milano hanno deciso giovedì di attuare lo stop alla circolazione. I Comuni di Buccinasco, Bresso, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Corsico, Cusano Milano e Sesto San Giovanni aderiranno quindi al blocco attuato da Milano.

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