LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di mercoledì 24 ottobre 2018

Manovra, il giorno dopo – Primo giorno dopo la storica bocciatura europea della manovra economica italiana. A Roma (Palazzo Chigi, ore 15,30) si riunisce il Comitato interministeriale per gli Affari europei (Ciae). L'organismo, istituito nel 2012, ha l'obiettivo "di concordare le linee politiche del Governo nel processo di formazione della posizione italiana, nella fase di predisposizione degli atti dell'Unione Europea". Oggi lo presiede Salvini su delega di Conte che si trova a Mosca in visita a Putin. Al Ciae partecipano i ministri Savona (Affari europei), Tria (Economia) e Moavero (Esteri). Oggi si guarderanno in faccia e dovranno capire come mantenere il punto con l'Europa possibilmente evitando una rottura traumatica. Salvini ha detto che l'Italia andrà fino in fondo. Tria sembra più trattativista (e su di lui punta il commissario europeo Moscovici), Savona, entrato nel governo come euroscettico, è parso più morbido sulla manovra. Dal Ciae, dunque, potrebbero uscire indicazioni interessanti.

Il crollo della scala mobile – Oggi, a Roma (ma anche a Mosca), non si parlerà d'altro. Il crollo della scala mobile nella stazione di Repubblica della Metro A (video) non ha ancora una spiegazione. Spaventosa la scena: si vede la scala mobile che corre a una velocità spaventosa mentre, in basso, le persone cadono una sull'altra. Sembra di essere sulle montagne russe. I tifosi del Cska passano dal tifo al terrore, dai cori da stadio alle urla di paura. I feriti sono 24: uno ha un piede quasi amputato; gli altri, al massimo, delle fratture agli arti. In un primo momento si è parlato dei tifosi (circa 400) che saltavano e ballavano sulla scala che, a un certo punto, è come crollata verso il basso. Ma nel video nessuno sta saltando e la struttura metallica sembra precipitare senza causa apparente. Colpa dei tifosi o guasto tecnico e, quindi, responsabilità dell'Atac? La sindaca Raggi ha espresso solidarietà per i feriti e disponibilità per le loro famiglie.

Festa del Cinema – Di nuovo Martin Scorsese e arriva Sigourney Weaver alla Festa del Cinema di Roma. Dopo l'incontro di lunedì, il regista americano torna all'auditorium Parco della Musica per introdurre (ore 16, Sala Petrassi), "San Michele aveva un gallo", film "cult" della sinistra negli anni '70, scritto e diretto da Paolo e Vittorio Taviani. L'attrice di Alien invece sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato (ore 18.30, Sala Petrassi) per parlare dei generi profondamente diversi che ha affrontato nella sua carriera. Tra i film della giornata l'anteprima mondiale di "The Girl in the Spider’s Web" di Fede Álvarez, secondo capitolo della saga Millenium che arriva a distanza di 7 anni da "Uomini che odiano le donne". Claire Foy (Elisabetta II nella serie The Crown) interpreta l’iconica hacker Lisbeth Salander. Alle 20.30 in Sala Petrassi,  Steve Coogan e John C. Reilly sono i protagonisti di Stan & Ollie, il film di Jon S. Baird sul grande duo comico Stan Laurel e Oliver Hardy, alias Stanlio e Ollio.

Champions League – Dopo la Juve (1-0 all'Old Trafford contro il Manchester United) e la Roma (3-0 al Cska all'Olimpico), tocca a Napoli e Inter provare a ripetere l'en plein (quattro vittorie su quattro) delle italiane realizzata nella seconda giornata di Champions League. Sarà molto difficile: il Napoli (al comando del gruppo C) è a Parigi per affrontare il Psg. "Senza coraggio è meglio stare a casa" ha sentenziato Carletto Ancelotti. Probabilmente, l'unico modo per uscire indenni dal Parco dei Principi è proprio provare a vincerla. Dall'altra parte ci sono Neymar, Mbappé, Cavani e Di Maria. Manca Buffon (ultima giornata di squalifica). Milik, Hamsik, Allan, Insigne e Zielinski devono trovare la partita della vita. L'Inter ha un compito se possibile ancora più complicato: alle 21 al Camp Nou incontra il Barcellona. Entrambe sono punteggio pieno. Gli spagnoli (anche senza Messi) fanno paura. I nerazzurri hanno fatto gli auguri alla Pulce, ma sotto sotto, sono contenti che non ci sia.

Giornata mondiale della Polio – La giornata, dedicata alla malattia che provoca morte o gravi forme di paralisi degli arti, venne istituita dalle Nazioni Unite, nel 1988 quando nel mondo si registrarono ancora 350 mila casi. Grazie alle vaccinazioni di massa col Sabin, la poliomielite è quasi del tutto eradicata dal panorama mondiale. Nel 2012 ne sono stati registrati appena 223 casi. La polio è ancora endemica solo in tre paesi: Nigeria, Pakistan e Afghanistan. In Italia, negli anni 50/60 si arrivò a migliaia di casi ogni anno, ma le vaccinazioni di massa col Sabin (obbligatorie dal 1966) hanno sconfitto la malattia. L'ultimo caso autoctono risale al 1982. Ma a cosa serve una giornata dedicata a una malattia praticamente eradicata? Forse, in tempi di dubbi sui vaccini, la "case history" della polio, è quanto di meglio ci sia per spiegare senso e valore dei vaccini.

 

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