Genova, 25 mag. (LaPresse) – E’ un corteo rumoroso quello che, sotto la pioggia, si è recato verso la Chiesa del Carmine a Genova dove il cardinale Angelo Bagnasco e don Ciotti celebreranno i funerali di Don Gallo, scomparso mercoledì all’età di 84 anni. Sotto gli ombrelli aperti, rullavano i tamburi e si sentivano suonare fischietti. A salutare per l’ultima volta il prete ‘scomodo’, persone provenienti da tutta Italia. E’ ‘Bella ciao’ il canto che si leva dalla folla. In tanti stanno portando il loro affetto a Don Andrea Gallo, spiegando che “ha dedicato la sua vita agli altri”, che “era un grande e non ce ne sarà un altro così” e che diceva sempre che “da soli non si va da nessuna parte, bisogna restare uniti”.

Il feretro di Don Gallo, su cui era appoggiata una bandiera della pace, è stato tirato fuori dalla macchina che lo trasportava in testa al corteo. Poi, fino alla Chiesa del Carmine, la bara è stata trasportata a spalla da diverse persone a turno. Sopra il feretro di Don Gallo, insieme alla bandiera arcobaleno della pace, appoggiati anche due dei suoi indumenti distintivi: il cappello nero e la sciarpa rossa, che indossava sempre. Ad accompagnare la bara, l’urlo ‘Resistenza’ e tante bandiere dei No Tav.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata