Genova, 15 ott. (LaPresse) – Ieri pomeriggio, intorno alle 18.15, la polizia è intervenuta presso i giardini di via Bottini, in zona Sturla, a Genova, dove era stata segnalata una rissa. Sei minorenni sono stati denunciati, mentre quattro persone – due italiani e due giovani ecuadoriani, sono state arrestate.

Al loro arrivo i poliziotti hanno notato due uomini, italiani di 51 e 40 anni, con ancora in mano delle spranghe di ferro, e alcuni ragazzi che li fronteggiavano.

Gli agenti hanno subito intimato ai due italiani di appoggiare a terra le spranghe e, dopo aver placato gli animi, hanno cercato di ricostruire i fatti. Secondo le dichiarazioni dei presenti,i due italiani, seduti su una panchina a bere birra, sono stati infastiditi da un gruppo di ragazzi che stava giocando a pallone poco lontano.

Il 51enne ha improvvisamente colpito con un calcio il 15enne scatenando la reazione degli altri amici che lo hanno aggredito con calci e pugni.

Stessa sorte è toccata al 40enne, intervenuto in difesa dell’amico. Sopraffatti i due adulti hanno deciso di allontanarsi ma soltanto per armarsi di due spranghe di ferro e tornare ad affrontare il gruppo di giovani.

Il trambusto e le grida hanno richiamato l’attenzione degli inquilini dei palazzi adiacenti i giardini che si sono subito rivolti al 113 per segnalare la situazione di grave pericolo.

Dai loro racconti è emerso che i due adulti, armati di spranghe, avevano addirittura cercato di bloccare un’uscita dei giardini per impedire la fuga dei ragazzi che, brandendo le cinture dei pantaloni, urlavano, chiedendo l’intervento della polizia.

L’arrivo della polizia ha impedito che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi per le persone coinvolte nella rissa. Tre degli arrestati, hanno riportato delle lesioni e sono stati medicati e dimessi dall’ospedale San Martino con 10 giorni di prognosi ciascuno per contusioni e fratture in varie parti del volto e delle mani.

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